martedì 4 novembre 2008

Maestri dei cartoni made in Italy (1)

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IL SIGNOR ROSSI
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Nel 1960 Bruno Bozzetto concepì una striscia animata, Un oscar per il signor Rossi presentata "per vendetta" al festival del cinema di Annecy che aveva bocciato alcuni suoi lavori. Fu un successo e da quel momento si susseguirono sempre più striscie animate: Il Signor Rossi va a sciare; al safari; al mare; a Venezia; al camping; compra 'auto ecc.. Nel 1975 il sccesso del prsonaggio animato indusse gli autori a conferire una voce al personaggio e ad affiancargli Gastone, fido cane e compare.
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Il Signor Rossi va al Camping
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L' AUTORE: BRUNO BOZZETTO
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Bruno Bozzetto (Milano 3 Marzo, 1938) dimostrò subito un precoce interesse per il cinema, realizzando, quando era ancora studente universitario, alcuni cortometraggi d'animazione, molto apprezzati dalla critica internazionale, che scorse in lui il migliore e il più interessante giovane autore italiano di di disegni animati. Passato al professionismo nel 1958, fondò una casa di produzione di film pubblicitari per il cinema e per la televisione; al tempo stesso, non interruppe sua attività creativa, realizzando una serie di piacevolissimi cortometraggi d'animazione, tra i quali vanno segnalati Tapum, La storia delle armi, La storia delle invenzioni e il sopra citato Un Oscar per il signor Rossi, in cui agisce il più noto dei suoi personaggi, Il Signor Rossi, appunto, gustoso ritratto dell' italiano medio di mezza età con tutte le sue nevrosi e i suoi tic, protagonista di tragicomiche avventure. Agli anni Sessanta appartengono Alfa omega (1961), I due castelli (1962) e Una vita in scatola (1967), anch'essi cortometraggi animati. Il suo primo lungometraggio a disegni animati, West and soda, risale al 1965; si tratta di un film satirico-umoristico, in cui gli elementi tipici del genere «western» americano sono smitizzati e utilizzati con ironia in una serie di avventure comiche e patetiche, di notevole finezza e buon gusto. Il tema del film successivo, Vip, mio fratello superuomo (1968), dimostrava maggiori ambizioni, affrontando il problema della progressiva alienazione dell'individuo in una società dominata dai consumi e dalla pubblicità. L'intelligente attività di Bozzetto, che è stato il primo in Italia a realizzare un vero e proprio lungometraggio a disegni animati (dopo i tentativi fatti nell'immediato dopoguerra da Anton Gino Domeneghini e dai fratelli Pagot ) ha segnato la ripresa di un genere di spettacolo che nel nostro paese non aveva goduto di molta considerazione e che si è rivelato adatto non soltanto a un pubblico infantile. Oltre a questi suoi lavori, Bozzetto ha realizzato, fra il 1972 e il 1973, anche brevi film non animati in cui si è servito della collaborazione del suo allievo e amico Maurizio Nichetti. Fra questi possiamo ricordare per la loro originalità Oppio per oppio, La cabina, Happy birthday e Sporting Spider. Il suo capolavoro resta forse Allegro non troppo (1976), una sbrigliata fantasia musicale, in cui l'eccellente lavoro di animazione è sostenuto da brani di Debussy, Dvorak, Ravel, Sibelius, Vivaldi e Stravinskji. Nel 1987 Bozzetto ha diretto il suo primo film con attori reali, Sotto il ristorante cinese. Da ricordare anche Cavallette, del 1990, che ha fruttato a Bruno Bozzetto una nomination all'Oscar (l'anno prima il cartoonist aveva vinto l'Orso d'Oro al Festival di Berlino con Mister Tao).
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IL DISCO
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Uscito nel 1999, sull'onda dei recuperi e delle ristampe lounge, torna ora sul mercato Signor Rossi-Original Soundtrack recordings (Cinesoundz/Bureau; distr. italiana Audioglobe, 2008), con musiche dall' omonima serie animata dei '70. Versioni remixate di W la felicità, brano portante della serie, sono addirittura entrate in classifica all' estero imponendosi anche nei club. Da noi, niente. Nemmeno un sussulto da parte della RCA che detiene i diritti delle musiche in oggetto.
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Il cd racconta la carriera animata del Signor Rossi delle tre serie che vanno dal 1975 al 1978 (ciascuna composta da 12 episodi) e curate da Bozzetto in collaborazione con Guido Manuli, Maurizio Nichetti e Franco Godi, musicista / pubblicitaro / discografico / produttore e autore, tra l'altro, di caroselli e spot per Bertolli, Fernet Branca, Baci Perugina, Mulino Bianco, Nick Carter ecc. Il cd non solo attinge dal disco originale RCA ma include anche una serie di versioni (alternate e in lingua straniera) del tema principale, spezzoni tratti da singoli episodi, dialoghi ecc. Le musiche del cd spaziano dal cha cha cha alla polka, all' acid rock Settanta a un'infinità di follie esotico-percussive.
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